Bando Isi 2015: dall’Inail oltre 276 milioni di euro alle imprese che investono in sicurezza
20 Aprile 2016Approvato in via definitiva, dopo la votazione in seconda lettura alla Camera, il disegno di Legge n. 2093-B, erede del vecchio “Collegato” alla legge di stabilità per il 2014, recante “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”, che introduce misure in materia di tutela della natura e sviluppo sostenibile, valutazioni ambientali, energia, acquisti verdi, gestione dei rifiuti e bonifiche, difesa del suolo e risorse idriche.
Il provvedimento definitivo, che entrerà in vigore dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, ricalca senza modifiche il testo approvato al Senato nella seduta del 4 novembre 2015, con numerose modifiche e integrazioni rispetto alla versione originariamente approvata, in prima lettura dalla Camera, disponendo anche lo stralcio di alcune misure, direttamente confluite in autonomi disegni di legge, che riguardavano la disciplina di gestione degli imballaggi e di adesione al Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi, vegetali e animali, esausti.
Nelle intenzioni del Governo, il cd “Green Act” contiene, innanzitutto, misure dirette a incidere in diversi settori della green economy, attraverso la promozione del riuso delle risorse, per dare slancio a un settore economico in continua crescita, e verso un nuovo modello di sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale, con l’adozione di una serie di semplificazioni e di incentivi che premiano i comportamenti virtuosi di consumatori, produttori e istituzioni in campo ambientale.
Tra le misure più rilevanti e attese per la difesa del suolo e la prevenzione del dissesto idrogeologico, c’è lo stanziamento di 100 milioni per la creazione, presso il Ministero dell’ambiente, del Fondo per la progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico, destinato a velocizzare la predisposizione del Piano nazionale contro il dissesto idrogeologico, favorendo le necessarie attività progettuali, accanto alla riorganizzazione dei distretti idrografici e a misure in tema di normativa edilizia. Prevista anche l’istituzione, presso la Cassa conguaglio per il settore elettrico, di un Fondo di garanzia per le opere idriche.
Sottolineato, sempre sul fronte delle risorse impiegate, lo stanziamento di 11 milioni di euro per l’abbattimento degli edifici abusivi costruiti in zone a rischio, i 35 milioni destinati alle iniziative per la mobilità sostenibile e gli 1,8 milioni di euro per le Aree marine protette, assieme al credito d’imposta per le imprese che lavorano alla bonifica dall’amianto su beni e strutture produttive, per gli anni 2017-2019, con un limite di spesa di 5,7 milioni di euro l’anno.
Nel complesso, il pacchetto prevede molteplici disposizioni di interesse ambientale, intervenendo sulla normativa della valutazione di impatto ambientale, sulla gestione dei rifiuti, in merito alla blue economy, agli appalti verdi, oltre a un corposo gruppo di norme dirette promuovere il recupero e il riuso della materia, accanto a incentivi per la differenziata, per sostenere la crescita dell’economia circolare.